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la cresima spiegata dalla parrocchia San Marco di Torino - Parrocchia San Marco

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ultimo aggiornamento: 18 Marzo 2025
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la cresima spiegata dalla parrocchia San Marco di Torino

celebrazioni
         Domenica 17 novembre 2024    giornata di cresime alla parrocchia San Marco evangelista
L'imposizione delle mani nella cresima
La Cresima è detta anche Confermazione perché conferma ciò che è iniziato nel Battesimo.

La cresima comprende due gesti: l'imposizione delle mani su tutti i cresimandi e l'unzione della fronte col sacro crisma.

L'imposizione delle mani
è un gesto che ci viene da Gesù mediante gli apostoli. L'imposizione delle mani significa la comunicazione, il dono dello Spirito Santo. Significa che si chiede che scenda il dono dello Spirito Santo su coloro sui quali si impongono le mani. Imporre le mani su qualcuno significa anche trasmettergli forza, fiducia, protezione. Con questo gesto è il Signore dice che prende possesso di noi, che ci protegge con la sua mano; è lui che ci guida, che ci manda in missione, come se vi dicesse: “Non aver paura, Io sono con te”.

L'unzione col Crisma
è effettuata tracciando un segno di croce con il Crisma sulla fronte del cresimando, mentre la mano viene tenuta estesa, a prolungare l'imposizione delle mani generale effettuata poco prima.
L'unzione è accompagnata dalle parole: “Ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono”.
Il cresimando risponde “Amen”.
Poi il Vescovo stringe la mano del cresimando e gli dice: “La pace sia con te”,
e il cresimando risponde: “E con il tuo spirito”.

L'olio santo che viene usato è il Crisma e la parola Crisma viene da Cristo.
Il Crisma è l'olio che ci consacra come ha consacrato Cristo.  
Attraverso quest'unzione riviviamo ciò che Gesù diceva a Nazareth: “Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione” (Lc 4).
Lo Spirito viene dato perché tutto il nostro essere cristiani sia illuminato e fortificato.
Lo Spirito completa la nostra somiglianza con Cristo: ci segna profondamente con la sua impronta (con il segno della croce), come il bambino porta la somiglianza dei suoi genitori; infatti sappiamo che la croce è il segno di Cristo.
Lo Spirito diventa il nostro maestro interiore che ci dona la luce di Cristo, ci guida verso la verità tutta intera.

La Cresima è preceduta dalla rinnovazione delle promesse battesimali in cui è il cresimando, e non più i genitori e i padrini come nel Battesimo, a rinunciare al male e ad aderire al progetto di Dio.
Tale gesto ha il significato di esprimere il nostro impegno nella lotta contro il peccato.

Mentre il Battesimo è il Sacramento della partenza, la Cresima è il Sacramento del cammino spirituale.

E perché possiamo camminare più speditamente, lo Spirito ci elargisce i suoi doni:
sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timor di Dio:
essi sono per l’anima come i remi per la barca, come il pedale per la bicicletta.
Lo Spirito ci elargisce pure una nuova e piena effusione delle virtù teologali:  fede, speranza, carità,
che sono per l’anima come la vela per la barca, come il motore per l’automobile.
E per camminare più gioiosamente che viene infuso "il frutto dello Spirito che è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sè" (Gal 5).
Così nel nostro cammino saremo segno di gioia ai fratelli, distribuiremo un sorriso a chi è triste e vivremo le beatitudini evangeliche.

Parrocchia San Marco Evangelista

via Edoardo Daneo, 19 10135 Torino - tel. 011 612.714

orario di ricevimento ufficio parrocchiale giorni feriali:
dal lunedì al giovedì mattina 9.00 - 10.00
orario Sante Messe:
pre-festivo: ore 18.00
festivo: ore 8.30 - 10.30
feriale: ore 18.00
lunedì | mercoledì | venerdì pomeriggio 17.00 - 19.00
sabato mattina 9.00 - 10.00
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